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Idee della fisica

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Ideas in Physics

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Anno accademico 2015/2016

Codice dell'attività didattica
MFN0870
Docente
Prof. Matteo Leone (Titolare del corso)
Corso di studi
008510-103 Laurea Magistrale in Fisica ind. Fisica dell'Ambiente e delle Tecnologie Avanzate
008510-105 Laurea Magistrale in Fisica ind. Fisica Generale
Anno
1° anno
Periodo didattico
Secondo periodo didattico
Tipologia
C=Affine o integrativo
Crediti/Valenza
6
SSD dell'attività didattica
FIS/08 - didattica e storia della fisica
Modalità di erogazione
Tradizionale
Lingua di insegnamento
Italiano
Modalità di frequenza
Facoltativa
Tipologia d'esame
Orale
Prerequisiti
nessuno
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Sommario insegnamento

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Obiettivi formativi

Il corso ha come finalità generali quelle di aiutare a ripensare criticamente la fisica appresa durante i corsi universitari, per approfondire le connessioni tra le diverse e successive interpretazioni dei fenomeni fisici e dei modelli impiegati per descriverli. Gli obiettivi cognitivi che si vogliono raggiungere sono le conoscenze storico-critiche di alcune tematiche di base della fisica.

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Risultati dell'apprendimento attesi

Le competenze da raggiungere al termine del corso riguardano l'apprendimento, basato sullo sviluppo storico della fisica, dei processi induttivi e deduttivi che permettono lo sviluppo della ricerca in fisica.

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding)

Conoscenza approfondita dello sviluppo storico delle idee che nei secoli hanno permesso il progresso delle scienze fisiche; comprensione dell'interconnessione tra processi deduttivi e induttivi, delle modalita' con cui si formulano le leggi e i modelli della Fisica.

Capacita' di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding)

Capacita' di distinguere i progressi fondamentali occorsi del passato da quelli accessori e di focalizzare la ricerca personale sui problemi piu' interessanti.

Capacita' di impostare l'insegnamento della fisica facendo riferimento alle tappe storiche del suo sviluppo, ma seguendo il filo logico dello sviluppo concettuale.

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Modalità di insegnamento

Lezioni frontali

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Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale, articolato in due parti: una domanda (a scelta del docente) sul programma svolto e una breve esposizione di un argomento a scelta dello studente, secondo le modalità che saranno concordate a lezione e comunicate tramite avviso sulla pagina dell'insegnamento.

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Programma


 

Il corso si propone di trattare alcuni momenti dello sviluppo storico della fisica, sia sotto il profilo della storia delle idee, sia sotto quello del rapporto tra teoria ed esperimento, attraverso l’analisi delle più rilevanti fonti primarie, a stampa e archivistiche.

 

Il corso si suddivide in due moduli da 3 cfu (24 ore) ciascuno, il primo dei quali valido per mutuazione ai fini del corso LT “Storia delle Idee in Fisica”.

 

Modulo A

 

Il primo modulo del corso è dedicato alle scienze fisiche classiche, ovvero a quelle scienze fisiche che già nell’antichità divennero oggetto di una tradizione di ricerca. Oggetto di questo modulo sarà essenzialmente l’astronomia, per il suo essere la componente più antica e sviluppata di queste scienze, e soprattutto per il suo contributo alla rivoluzione scientifica del Seicento. I principali aspetti trattati riguarderanno: il modello dell’Universo a due sfere dell’antichità; l’astronomia tolemaica; la transizione dal modello tolemaico a quello copernicano; il De Revolutionibus di Copernico; il contributo di Tycho Brahe alla rivoluzione copernicana; Johannes Kepler e le sue leggi; le osservazioni telescopiche di Galileo; Newton e i Principia Matematica.

 

Modulo B

 

Il secondo modulo del corso affronta l’emergere, a partire dal Seicento, delle scienze fisiche sperimentali, che inaugurarono nuovi campi di ricerca dedicati allo studio del calore, dell’elettricità, e del magnetismo. Dopo aver analizzato il contributo che la ricerca sperimentale ebbe sulla trasformazione di scienze fisiche classiche quali l’ottica (l’Opticks di Newton) e la statica dei fluidi (es. Pascal e Boyle), ci si soffermerà sulle ricerche che furono condotte, tra Settecento e Ottocento, sull’elettricità (Gilbert, Hauksbee, Gray, Dufay, Franklin, Coulomb), sulla corrente elettrica (Galvani, Volta), sull’elettromagnetismo (Oersted, Ampère, Faraday, Maxwell). Si presterà attenzione al contributo scientifico dei fisici che all’epoca operarono in Italia, e in particolare in Piemonte, anche facendo riferimento agli strumenti presenti nel Museo di Fisica dell’Università di Torino e in altre collezioni significative nel territorio torinese e piemontese.

 

 


The course will cover certain moments of the historical development of physics, both in terms of the history of ideas, and the relationship between theory and experiment, through the analysis of the most important – printed and archival – primary sources.

The course is divided into two modules of 3 credits (24 hours) each, the first of which valid for the LT course "History of Ideas in Physics".

Module A

The first module of the course is dedicated to the classical physical sciences, ie those physical sciences which in ancient times became the subject of a research tradition. The module will focus on astronomy, for being the oldest and most developed component of these sciences, and especially for its contribution to the scientific revolution of the seventeenth century. The main issues covered will include: the Two-Sphere Universe of antiquity; Ptolemaic astronomy; the transition from the Ptolemaic to the Copernican model; the De revolutionibus of Copernicus; the contribution of Tycho Brahe to the Copernican revolution; Johannes Kepler and his laws; Galileo’s telescopic observations; Newton and the Principia Mathematica.

Module B

The second module of the course deals with the emergence, since the seventeenth century, of the experimental physical sciences, that opened up new areas of research devoted to the study of heat, electricity, and magnetism. After analyzing the contribution that the experimental research had on the transformation of physical sciences such as classical optics (e.g. Newton’s Opticks) and the static of fluids (e.g. Pascal and Boyle), the module will focus on the research that was conducted, between the eighteenth and nineteenth century, on the electricity (Gilbert, Hauksbee, Gray, Dufay, Franklin, Coulomb), the electric current (Galvani, Volta), and the electromagnetism (Oersted, Ampere, Faraday, Maxwell). Attention will be paid to the scientific contribution of the contemporary physicists in Italy, and especially in Piedmont, also referring to the scientific instruments preserved by the Museum of Physics of the University of Turin and by other significant collections in ​​Turin and Piedmont.

Testi consigliati e bibliografia

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Durante il corso saranno utilizzate presentazioni in powerpoint, caricate come “materiale didattico” sulla pagina dell’insegnamento. All'interno di tali materiali saranno fornite indicazioni bibliografiche per ulteriori approfondimenti.



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Orario lezioni

GiorniOreAula
Giovedì14:00 - 17:00Aula D Dipartimento di Fisica
Venerdì14:00 - 17:00Aula D Dipartimento di Fisica
Lezioni: dal 13/01/2016 al 15/03/2016

Nota: inizio merc. 13/01 (vedi orario III anno)

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Note

Nessuna propedeuticità obbligatoria. Frequenza non obbligatoria, ma fortemente consigliata.

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Ultimo aggiornamento: 27/11/2015 10:54
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