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Guida dello studente

Anni accademici precedenti

 

 

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TORINO

 

FACOLTÀ DI SCIENZE M.F.N.

 

 

Corso di Studi in Fisica

GUIDA DELLO STUDENTE

 

LAUREA TRIENNALE

Anno Accademico 2008-2009

 

 

http://www.fisica.campusnet.unito.it

Torino, Luglio 2008

 

IN ALLESTIMENTO

 

 

 

Introduzione *

Gli studi in Fisica e gli sbocchi professionali *

La ricerca nei Dipartimenti di Fisica *

Dottorato di Ricerca *

ISASUT, International School for Advanced Studies of Torino *

Scuola Interateneo di specializzazione degli insegnanti della Scuola Secondaria (SIS) *

Scuola di specializzazione in Fisica Sanitaria *

Organizzazione didattica degli studi in Fisica - Piano generale *

Corso di Studi in Fisica a Torino *

Norme transitorie e vecchio ordinamento *

Laurea Triennale in Fisica *

Obiettivi Formativi del corso di studi *

Requisiti di ammissione ai corsi di studio *

Caratteristiche della prova finale

Laurea Triennale in Fisica – Piano di Studi

Elenco corsi attivati con relativo codice e CFU

Suggerimenti per i Corsi Liberi del III anno *


CORSI SERALI

CALENDARIO DIDATTICO A.A. 2008-2009

SCADENZE AMMINISTRATIVE

SERVIZIO DISABILI





Introduzione

La Fisica indaga l'universo materiale nei suoi aspetti più fondamentali, ricercando e formulando leggi generali per la descrizione dei fenomeni naturali. Il confronto tra teoria ed esperienza è alla base della loro validità.

 

Le leggi, dedotte da osservazioni sperimentali e da considerazioni teoriche, devono avere potere predittivo e debbono applicarsi a sistemi di dimensioni completamente diverse: dalla scala subatomica fino a quella cosmologica. A partire dalle leggi fisiche attualmente conosciute, con i risultati di nuovi esperimenti e con l'uso del linguaggio matematico, la Fisica spinge sempre più a fondo il livello di conoscenza, aumentando la nostra comprensione dei sistemi più complessi: nuclei, atomi, molecole, fluidi, solidi, galassie e biosistemi.

Lo studente in Fisica non impara solo la struttura delle leggi fisiche, ma viene guidato a scoprirle. Nel corso degli studi, ai diversi livelli, lo studente gradualmente acquisisce la capacità di affrontare e risolvere i problemi più disparati. Questo fa si che il laureato in Fisica si caratterizzi per la flessibilità, ovvero per la capacità di affrontare problemi nuovi e complessi, indipendentemente dal campo di applicazione. Egli si avvale inoltre di una conoscenza approfondita dell'uso del calcolatore e di Internet (il World Wide Web è stato creato dai fisici al CERN), di una solida base di matematica e della conoscenza di almeno una lingua straniera, che è abitualmente utilizzata nel corso degli studi e soprattutto nel lavoro di tesi.

Un ultimo, ma non meno fondamentale tratto che caratterizza il laureato in Fisica è l'abitudine all'analisi critica dei dati a sua disposizione, e alla loro valutazione. La sua formazione mentale e la sua preparazione di base lo fanno quindi apprezzare non solo nei settori tradizionali della ricerca (fondamentale e applicata, accademica ed industriale), ma anche in settori meno tradizionali: medicina, economia, biologia ed ambiente.

I dati statistici sui laureati in Fisica degli ultimi anni mostrano un altissimo livello di occupazione con sbocchi professionali, vari ed interessanti, offerti dal mondo del lavoro, della ricerca e della cultura. Si vedano, ad esempio, i risultati di una recente indagine fra i laureati in Fisica.

 

Gli studi in Fisica e gli sbocchi professionali

Il Corso di Laurea in Fisica si propone di fornire ad ogni studente una solida cultura di base in Fisica ed una padronanza del metodo sperimentale. Il triennio del nuovo ordinamento (si vedano i capitoli successivi) in particolare intende fornire una formazione universitaria di primo livello aperta alla vita economica e sociale italiana ed europea. Essa potrà sia favorire, per chi lo vuole, un rapido inserimento nel mondo del lavoro, sia permettere la prosecuzione degli studi verso la laurea magistrale.

L'obiettivo è la formazione di persone in grado di affrontare e risolvere con metodo scientifico, applicando i metodi propri della Fisica, i problemi più disparati (quali il fabbisogno energetico, il controllo ambientale e sanitario, la prevenzione di rischi, la gestione di grandi masse di dati) o di inserirsi nei settori della ricerca scientifica di base ed applicata.

 

Tra gli sbocchi professionali tradizionali o legati ad un ampliamento delle mansioni affidate a laureati in Fisica, in atto da qualche anno, possiamo richiamare:

  • la ricerca in tutti i suoi aspetti teorici e sperimentali, svolta presso enti pubblici e privati, competitiva a livello internazionale; il lavoro di ricerca è spesso condotto nell'ambito di collaborazioni sia nazionali che internazionali presso i principali laboratori e centri di ricerca italiani od esteri.
  • L'insegnamento, sia nell'ambito universitario che nella scuola secondaria.
  • L'industria, principalmente elettronica, informatica, meccanica, ottica, acustica, etc.
  • Le attività legate allo sviluppo e alla gestione di sistemi operativi e manageriali. Dopo Wall Street e la City, anche in Italia sono sempre più frequenti le assunzioni di fisici da parte di Banche, di gestori di Fondi e di Assicurazioni. In attività gestionali di sistemi finanziari i fisici danno un contributo originale data la loro abilità nel trattare ed analizzare grandi masse di dati e nella messa a punto di sistemi di software.
  • Gli sbocchi importanti legati alla Fisica medico-sanitaria: radioprotezione e applicazione alla medicina di tecnologie sviluppate per la ricerca fondamentale.
  • Le ricerche e le applicazioni sempre più rilevanti su materiali speciali e superfici sottili, su argomenti di fisica-chimica applicata.
  • Le attività nei campi della Fisica terrestre, delle previsioni meteorologiche, della conservazione dei cibi per irradiazione, del controllo ambientale, della conservazione dei beni culturali, delle tecniche di datazione.

 

La ricerca nei Dipartimenti di Fisica

I Dipartimenti di Fisica (Generale, Sperimentale e Teorica) mantengono un attivo programma di ricerca sia teorica che sperimentale con intense ed estese collaborazioni con i più importanti laboratori, centri di ricerca ed istituti universitari internazionali.

Accanto ai campi tradizionali, teorici e sperimentali, della Fisica delle Particelle Elementari, della Fisica Nucleare, dell'Astrofisica, della Gravitazione, della Fisica dei Plasmi, della Geofisica e Fisica della Materia, si sono sviluppati nuovi campi di ricerca quali la Fisica dell'Ambiente, l'Oceanografia, la Fisica Sanitaria e la Biofisica.

In tutte queste attività di ricerca ci si avvale degli strumenti più avanzati nel campo dell'elettronica, dei microprocessori e del software.

Nonostante l'intenso impegno nella ricerca, l'insegnamento è un compito primario che i docenti di Fisica svolgono al fine di preparare nuovi laureati capaci di inserirsi sia nel mondo della ricerca, che nel mondo del lavoro e dell'insegnamento.

Dottorato di Ricerca

Il dottorato di ricerca in Fisica ha lo scopo di preparare i laureati alla ricerca fondamentale in Fisica. Il ciclo di Dottorato ha durata triennale e vi si accede per concorso: per l'anno accademico 2006-2007 sono stati banditi 14 posti con borsa di studio e 7 posti liberi. Il primo anno è dedicato a seguire corsi per il completamento della preparazione di base, mentre il secondo e terzo anno sono dedicati alla ricerca.

 

ISASUT, International School for Advanced Studies of Torino

Accanto al Dottorato di ricerca è stata istituita la Scuola Internazionale di Studi Superiori di Torino. Lo scopo della Scuola è quello di promuovere la preparazione scientifica dei giovani con titolo di istruzione universitaria alla ricerca avanzata, pura e applicata. L'ISASUT opera in collaborazione con enti pubblici e privati, nazionali ed internazionali e può anche promuovere l'organizzazione di Dottorati di ricerca in cotutela con altre istituzioni di ricerca e didattica avanzata italiane e straniere.

http://www.isasut.unito.it/

Scuola Interateneo di specializzazione degli insegnanti della Scuola Secondaria (SIS)

È stata attivata nell'anno accademico 1999-2000, è di durata biennale, vi si accede per concorso ed è abilitante all'insegnamento nella Scuola Secondaria. La frequenza ai corsi è obbligatoria ed è prevista una tassa di iscrizione.

htpp://www.sis-piemonte.it/


Scuola di specializzazione in Fisica Sanitaria

È stata attivata nell'anno accademico 1999-2000 ed ha lo scopo di formare fisici specialisti con le competenze culturali e professionali necessarie per attività di Fisica medica in campo ospedaliero e per attività di Fisica ambientale. Ha la durata di 4 anni ed occupa, a tempo pieno, i futuri specialisti in attività di didattica e di tirocinio presso sedi convenzionate.

 

Organizzazione didattica degli studi in Fisica - Piano generale

L'Università italiana ha cambiato la struttura dei propri ordinamenti didattici per adeguarsi agli standard europei. Una recente legge dello Stato, la cosiddetta riforma 3+2 , impone una importante revisione dei corsi di studio universitari, modificandone la durata, l'articolazione ed il sistema valutativo. Scompaiono tutti gli attuali corsi di Laurea di 4 o 5 anni e di Diploma di 3 anni. Al loro posto sono introdotti, per tutte le discipline, dei Corsi di Laurea di 3 anni e dei Corsi di Laurea Magistrale (in sequenza ai primi) di ulteriori 2 anni. I Corsi di Laurea triennali forniscono conoscenze di base accanto a elementi di formazione professionalizzante, al fine di favorire un inserimento immediato nel mondo del lavoro. I Corsi di Laurea Magistrale permettono di raggiungere una più spiccata specializzazione nei vari settori scientifici ed applicativi e consentono l’accesso al Dottorato di Ricerca.

Le Lauree Triennali e le Lauree Magistrali sono raggruppate in classi (http://www.miur.it/0002Univer/index_cf2.htm): quelle rilevanti per il Corso di Studi in Fisica sono la classe XXV delle Lauree Triennali in Scienze e Tecnologie Fisiche, la classe XX delle Lauree Magistrali in Fisica, e la classe LXVI delle Lauree Magistrali in Scienze dell’Universo.

Nel percorso curriculare entrano in vigore importanti elementi di flessibilità. Snodo della flessibilità é la sostituzione del concetto di esame sostenuto con quello del Credito Formativo Universitario acquisito (C.F.U.).

A livello europeo si è deciso che ogni A.A. equivalga a circa 60 crediti: 180 C.F.U. sono necessari per il conseguimento della Laurea di primo livello (Laurea Triennale) e altri 120 C.F.U. per il conseguimento della Laurea magistrale. Ogni credito equivale a 25 ore di lavoro per lo studente. Le 25 ore comprendono sia le lezioni e le esercitazioni che lo studio individuale. Per il corso di Laurea in Fisica s'intende che un credito sia equivalente ad 8 ore di lezione-esercitazione oppure a 10 ore di laboratorio.

I crediti sono divisi in settori di attività (TAF):

  • a. di base
  • b. caratterizzanti
  • c. affini o integrative
  • d. a scelta
  • e. di prova finale e conoscenza di una lingua straniera
  • f. linguistiche, informatiche e relazionali
  • g. di sede e curriculari

 

 

Le materie che compongono le diverse classi di attività variano per ciascuna Laurea. Per esempio, per la Laurea in Fisica, attività di base sono la matematica e l'informatica, caratterizzanti sono le materie strettamente fisiche, affine ad esempio la chimica. Una volta acquisiti, i crediti formativi non si perdono e valgono sempre, in qualunque Corso di Laurea e in qualunque Università europea; ovviamente, possono essere spostati di settore, secondo logica: per esempio, un credito di informatica, acquisito come caratterizzante per uno studente di Informatica, potrebbe venir classificato come di base nel caso lo studente passi a Fisica. Le Università sono libere di intraprendere iniziative didattiche autonome, purché rispettino criteri minimali imposti dal Ministero, in modo da offrire al corpo studentesco un'offerta didattica più variegata e più aderente al contesto socio-economico in cui l'Università è inserita.



Corso di Studi in Fisica a Torino

I corsi di studi in Fisica a partire dall'A.A. 2000-2001 sono attivati secondo il nuovo ordinamento e comprendono:

  • una Laurea Triennale in Fisica;
  • tre Lauree Magistrali in Classe Fisica: Fisica delle Interazioni Fondamentali, Fisica Ambientale e e Biomedica, Fisica delle Tecnologie Avanzate
  • una Laurea Magistrale in Classe Scienza dell'Universo: Astrofisica e Fisica Cosmica

Dall'A.A. 2006/07 e' stato attivata una Laurea Triennale in Ottica e Optometria.

Gli studenti si iscrivono al corso di Laurea Triennale, con la possibilità di conseguire successivamente la Laurea magistrale.

Il triennio del Corso di Laurea in Fisica a Torino prevede i primi due anni comuni, seguiti da un terzo anno in cui lo studente struttura il piano di studi in funzione dei suoi obiettivi: entrare subito nel mondo del lavoro o continuare gli studi.

Lo studente potrà scegliere tra corsi rivolti ad una Laurea in Fisica con orientamento verso la Fisica dell'Ambiente e dell'Atmosfera, la Fisica Computazionale, le Tecnologie Fisiche, e la Fisica Generale.

Il Corso di Laurea in Fisica a Torino, seguendo le linee guida indicate nel D.M. 509/99, giá nell'A.A. 1999-2000, ha articolato la didattica in modo da fare raggiungere ad un alto numero di studenti l'obbiettivo:

 

durata legale = durata reale.

A tal fine é stato fissato un test di ingresso (TARM), é stata istituita la figura del tutor e il periodo didattico é stato articolato in 3 periodi didattici.

L’attitudine ad intraprendere il corso di studi in Fisica è valutata mediante un test di accertamento dei requisiti minimi (TARM) al quale sono tenuti a partecipare gli studenti che hanno intenzione di iscriversi al Corso di Studi; la data e le modalità di svolgimento sono indicate prima dell'inizio di ogni anno accademico.

La prova di accertamento dei requisiti minimi (TARM), comprende domande sui seguenti argomenti: algebra, geometria, funzioni, uso della matematica in contesti applicativi, fisica, conoscenza della lingua inglese. Per informazioni consultare il sito

L'esito della prova non preclude la possibilità di immatricolarsi, ma è necessario dimostrare il possesso dei requisiti minimi o sostenendo una seconda volta il TARM o secondo modalità concordate con i docenti dei corsi di base del primo anno.

Le prove sostenute presso l'Istituto scolastico di provenienza saranno ritenute valide (quindi non dovranno essere ripetute se non per le parti in cui si è risultati insufficienti), purché l'Istituto stesso certifichi che la prova si è svolta in condizioni regolari.

 

IMPORTANTE: Ai sensi del DM 198/03, art. 4, sono previsti incentivi economici (in forma di riduzione delle tasse universitarie) assegnati secondo criteri di merito agli studenti dei Corsi di Studio "inerenti ad aree disciplinari di particolare interesse nazionale e comunitario", fra cui il Corso di Laurea in Fisica.
Le modalita' relative all'assegnazione di tali incentivi verranno rese pubbliche sul sito della Facolta' nell'area relativa agli studenti .

 

Il pre-corso si rivolge ai neo-iscritti ed ha l'obbiettivo di fornire a tutti gli studenti i prerequisiti necessari per seguire proficuamente gli insegnamenti del primo anno; precede l'inizio delle lezioni. La partecipazione é facoltativa, ma fortemente consigliata a tutti ed in particolare agli studenti che non superano il TARM.

Il tutoraggio viene organizzato, durante il pre-corso e fin dalla prima settimana di corso, per aiutare gli studenti a superare le difficoltà di adeguamento al nuovo ambiente. Gli studenti sono divisi in gruppi a ognuno dei quali é assegnato un tutore, che li aiuta nella comprensione della materia e li guida ad acquisire un metodo di studio, sia mediante spiegazioni aggiuntive sia fornendo un aiuto nella risoluzione degli esercizi (argomento delle prove scritte). I tutori sono in genere ricercatori e non sono presenti agli esami.

Le lezioni sono articolate in tre periodi didattici intervallati dalle settimane di sospensione dedicate allo studio ed al superamento degli esami. Le ore di lezione - esercitazione sono circa 20 alla settimana: almeno altrettante é previsto siano dedicate allo studio individuale. Dopo ogni quadrimestre, nelle settimane di interruzione, sono previste due sessioni d'esame per ogni corso appena completato. L'obiettivo è che gli studenti inizino il quadrimestre successivo avendo superato tutti gli esami del precedente. Gli esami non superati potranno essere sostenuti in opportune sessioni di recupero.

I risultati ottenuti in questi primi anni di applicazione sono stati molto incoraggianti ed hanno confermato la validità della metodologia didattica. In particolare la percentuali degli studenti che completano il percorso entro i tre anni previsti e' salita ad oltre il 40%.

La prova finale consiste nella presentazione orale di una relazione individuale sull'attività svolta, con discussione in seduta pubblica davanti ad una commissione appositamente nominata.
Il cd della presentazione va consegnato alla Commissione al termine della presentazione orale. Il tema della prova finale viene assegnato e coordinato da un docente del Corso di Studi in Fisica.

NEW!!! A partire dalle lauree di luglio 2007 gli studenti che si laureano con piu' di 180 cfu e che desiderano che un esame sia riconosciuto nei 120 cfu della LM fara' esplicita richiesta presso la Segreteria Studenti (su modulistica in loro possesso), indicando quale esame non obbligatorio della LT chiedono non venga valutato nella carriera e venga eventualmente riconosciuto nel percorso della LM.
Si consigliano gli studenti che pensano di trasferirsi in altre sede di verificare se questo tipo di procedura sia congruente con le richieste della sede in cui pensano di proseguire gli studi.

Il voto finale di Laurea è attribuito in centodecimi. La trasformazione in centodecimi dei voti conseguiti nelle varie attività didattiche, con votazione espressa in trentesimi, comporta una media dei voti, pesata con i relativi crediti.
A discrezione della Commissione di Laurea possono essere attribuiti per la prova finale fino a un massimo di 3 punti.La lode può essere attribuita qualora il laureando, oltre ad aver eseguito il lavoro per la prova finale in modo encomiabile, abbia anche un punteggio, raggiunto attraverso le votazioni ottenute nei soli esami sostenuti, di almeno 106/110, senza aggiunta di alcun bonus.

Nella laurea triennale non è attribuibile la menzione .

Il Consiglio del Corso di Studi può decidere regole per aumentare la media pesata dei voti.
Il Consiglio del Corso di Studi in Fisica, al fine di invogliare gli studenti a laurearsi nei tempi previsti, ha deciso di assegnare un bonus sul voto di laurea per un massimo di 6 punti su 110.
Il bonus di 6 punti è previsto per gli studenti che completino il percorso entro 3 anni dalla data di prima immatricolazione o che, se immatricolati in anni precedenti, ad esempio presso altre sedi o altri corsi di laurea, non abbiano sostenuto, in quel periodo, alcun esame successivamente convalidato nel nostro corso di laurea.

Il bonus per gli studenti al III anno di immatricolazione è:

· 6 punti se si terminano tutti gli esami dei I, del II e del III anno (esclusa la prova finale) entro la sessione di settembre del III anno e si discute la prova finale entro il 31 dicembre del III anno di immatricolazione.

E' possibile anche ottenere dei bonus 'parziali', attraverso i risultati ottenuti nei singoli anni del percorso. In particolare:

* Il bonus per gli studenti al I anno di immatricolazione al corso di Laurea in Fisica dell'Università degli Studi di Torino e che non abbiano ottenuto convalide di esami sostenuti in precedenza in altre sedi o in altri corsi di laurea è così composto:

· 2/3 di punto se si sostengono gli esami del I quadrimestre prima dell'inizio del II quadrimestre;
· 2/3 di punto se si sostengono gli esami del II quadrimestre prima dell'inizio del III quadrimestre;
· 2/3 di punto se si sostengono gli esami del III quadrimestre prima dell'inizio del II anno;
· in alternativa 2 punti se si sostengono tutti gli esami del I anno entro il 30 settembre

* Il bonus per gli studenti al II anno di immatricolazione è così composto:

4 punti se, non avendo acquisito punti di bonus nel corso dell'anno precedente, vengono terminati tutti gli esami del I e del II anno entro il 30 settembre.

* In qualsiasi anno di immatricolazione, possono essere ottenuti 2 punti di bonus se vengono acquisiti almeno 60 cfu con esami superati fra la sessione di dicembre e la sessione di settembre (compresa) dell'anno solare successivo.

NEW!!!Bonus per studenti lavoratori: lo studente part-time ha diritto ad 1 punto di bonus se nel corso dell'a.a. ha acquisito almeno n. 27 cfu. Non viene attribuito il bonus nel caso in cui l'iscrizione parto-time sia relativa al solo ultimo anno di iscrizione.

Per ottenere l'attribuzione dei bonus al momento della laurea gli studenti che ritengono di averne il diritto devono comunicarlo, almeno 5 giorni prima della sessione di laurea, alla segreteria del CCS, presentando contemporaneamente un certificato degli esami sostenuti con la relativa data. Ne sono esonerati i laureandi al III anno di immatricolazione che si presentano alle sessioni di laurea di luglio e di settembre.

La laurea si consegue con il superamento della prova finale.

Per essere ammesso alla prova finale, lo studente deve avere conseguito i crediti relativi alle attività previste dal presente regolamento in numero di almeno 174.

Accreditamento Regionale

 

Il corso di Laurea in Fisica è stato prescelto dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane) insieme a soli altri 2 corsi di laurea in Fisica in Italia

per partecipare, nel triennio 2001/04, al progetto CampusOne http://hal9000.cisi.unito.it/campusone/

Tale progetto ha richiesto al Corso di Studi una riorganizzazione interna e l’implementazione di un sistema qualità tali da garantire un livello di efficacia nell'offerta formativa e del servizio rivolto agli studenti e per favorire l’attivazione di numerosi servizi aggiuntivi (quali Manager Didattico, attività di tutorato e di orientamento, etc).
Nell’ ambito di tale progetto il Corso di Laurea ha superato con successo le visite di verifica esterna da parte della CRUI.

Inoltre, nel 2004, il Corso di Laurea è stato accreditato dalla Regione Piemonte, a seguito di una visita e di un controllo sulla buona organizzazione didattica e sull’eccellente funzionamento delle proprie strutture.

 

Questa è un’ulteriore conferma dell’elevata qualità del servizio che offriamo agli studenti.



Norme transitorie e vecchio ordinamento

(PER STUDENTI ISCRITTI PRIMA DELL'A.A. 2000-2001)

In conformità a quanto stabilito nella delibera del Senato Accademico del 5-6-2000, gli studenti iscritti prima dell'anno accademico 2000-2001 possono decidere di continuare secondo la vecchia Laurea Quadriennale, oppure possono decidere di passare alla nuova Laurea Triennale. Questa permette la ulteriore continuazione di 2 anni, per ottenere la Laurea magistrale. A tale scopo gli esami già sostenuti sono convertiti in crediti utilizzabili ai fini del conseguimento della Laurea Triennale e della eventuale Laurea magistrale.

Informazioni dettagliate possono essere ottenute consultando il sito web del Corso di Laurea in Fisica (http://www.ph.unito.it), oppure rivolgendosi al Presidente della Commissione Passaggi (prof. Anselmino) o al Presidente della Commissione Didattica (prof Vercellin).






 

 

 

Laurea Triennale in Fisica

Classe di appartenenza: XXV Scienze e tecnologie fisiche

Obiettivi Formativi del corso di studi

Gli obiettivi formativi del Corso di Laurea sono orientati verso una solida formazione di base in Fisica classica e moderna che, pur aperta a successivi affinamenti in corsi di secondo livello, consenta al laureato di inserirsi in attività lavorative che richiedono familiarità col metodo scientifico, capacità di utilizzo di metodologie innovative e attrezzature complesse.

In coerenza con gli obiettivi formativi qualificanti della Classe XXV il laureato in Fisica possiede :

  • una buona conoscenza di base dei diversi settori della Fisica classica e moderna;
  • familiarità con il metodo scientifico di indagine e, in particolare, con la rappresentazione e la modellizzazione della realtà fisica e la loro verifica;
  • competenze operative e di laboratorio;
  • comprensione e capacità di utilizzare strumenti matematici ed informatici adeguati;
  • capacità di operare professionalmente in ambiti definiti di applicazione, quali il supporto scientifico alle attività industriali, mediche, sanitarie e concernenti l'ambiente, il risparmio energetico ed i beni culturali, nonché le varie attività rivolte alla diffusione della cultura scientifica;
  • capacità di utilizzare almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione;
  • capacità di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.

I Laureati in Fisica potranno svolgere attività professionali in tutti gli ambiti che prevedano l'applicazione del metodo scientifico allo studio ed alla risoluzione di svariati problemi.

In particolare potranno trovare sbocchi professionali nell'industria, principalmente elettronica, informatica, meccanica, ottica, acustica, etc.; nella gestione e classificazione di grandi masse di dati, nella messa a punto di sistemi di software, etc.; nella fisica sanitaria e nella fisica medica; nel controllo ambientale e la conservazione dei beni culturali.

Inoltre un Laureato in Fisica potrà continuare il corso di studi verso il conseguimento della Laurea magistrale e potrà inserirsi sia nei campi della ricerca di base ed applicata, sia nei campi dell'insegnamento e della divulgazione scientifica.

Requisiti di ammissione ai corsi di studio

Sono ammessi al Corso di Laurea in Fisica gli studenti in possesso di Diploma di Scuola Media Superiore o di titolo equivalente. Le conoscenze che sono ritenute strettamente necessarie per iniziare a frequentare con profitto i corsi del primo anno saranno verificate attraverso uil test di accertamento (TARM).




Suggerimenti per i Corsi del II anno per chi pensa di concludere gli studi con la Laurea Triennale



 

 

 

 


 

Indirizzi Percorsi consigliati
Generale (rivolto alla Laurea magistrale) http://www.ph.unito.it/ccl/riforma/3anno-generale.html
Fisica Computazionale http://www.ph.unito.it/ccl/riforma/3lavoro.html#computazionale
Tecnologie Fisiche http://www.ph.unito.it/ccl/riforma/3lavoro.html#applicata
Fisica dell’Ambiente e dell’Atmosfera http://www.ph.unito.it/ccl/riforma/3lavoro.html#ambiente


Suggerimenti per i Corsi del II e III anno in previsione all'ingresso della Laurea Magistrale




Corsi liberi del II anno consigliati


Laurea magistrale: Corso a scelta del II anno consigliato:
a) Fisica delle Interazioni Fondamentali Geometria II o Elettronica
b) Fisica Ambientale e Biomedica Elettronica I
c) Fisica delle Tecnologie Avanzate Elettronica I
d) Astrofisica e Fisica Cosmica Tecnologie Object-Oriented



Corsi liberi del III anno consigliati in previsione all'ingresso della Laurea Magistrale

Laurea magistrale Indirizzi
Fisica delle Interazioni Fondamentali http://fisica.campusnet.unito.it/do/home.pl/View?doc=Specialistiche/interazioni_fondamentali.html
Fisica Ambientale e Biomedica http://fisica.campusnet.unito.it/do/home.pl/View?doc=Specialistiche/ambientale_e_biomedica.html
Fisica delle Tecnologie Avanzate http://fisica.campusnet.unito.it/do/home.pl/View?doc=Specialistiche/teconologie_avanzate.html
Astrofisica e Fisica Cosmica http://fisica.campusnet.unito.it/do/home.pl/View?doc=Specialistiche/astrofisica_e_fisica_cosmica.html
  • Altri corsi possono essere scelti come "corsi liberi" da altri corsi di laurea; ad esempio: Elementi di Analisi Superiore per la Fisica (3 CFU - Matematica)
  • Laboratorio di Equazioni Differenziali per le Scienze Applicate (3 CFU - Matematica)
  • Storia delle Idee in Fisica (3 cfu - SIS)

CALENDARIO DIDATTICO A.A. 2008-2009


10/09/08

Test di accertamento (TARM)

11/09/08 - 24/09/08

Pre-corso per il I anno

25/09/08 - 28/11/08
29/09/08 - 28/11/08

Lezioni del I periodo didattico I Anno
Lezioni del I periodo didattico II e III Anno

1/12/08 - 13/01/09

Sessioni d'esame del I periodo

14/01/09 - 13/03/09

Lezioni del II periodo didattico

16/03/09 - 17/04/09

Sessioni d'esame del II periodo didattico

20/04/09 - 19/06/09

Lezioni del III° periodo didattico

22/06/09 - 24/07/09

Sessioni d'esame del III periodo e
I sessione d'esami di recupero

07/09/09 – 25/09/09

II sessione d'esami di recupero

 


SCADENZE AMMINISTRATIVE

Per informazioni su scadenze amministrative (pagamento rate, carico didattico, modalità di iscrizione)

Consultare la seguente pagina web:

http://www.unito.it/scienzemfn/area-SEGR_STUD.htm

(facendo particolare attenzione alle modalità di immissione del carico didattico)

oppure contattare la segreteria studenti della Facoltà di Scienze M.F.N.

Via Santa Croce, 6 - 10123 Torino
Telefono: +39 011 670.4625/6
Fax: +39 011 670.4693
E-mail:
segrstu.mfn@unito.it

Orario: Lun/Mar/Mer/Gio/Ven 9-11
Mar/Mer/Gio 13:30-15:00


 

SERVIZIO DISABILI


SERVIZIO DISABILI

L’Università degli Studi di Torino, nella prospettiva di rendere effettivo il diritto allo studio per tutti gli studenti disabili, intende garantire l’accesso fisico alle strutture di studio e di ricerca. Esiste un progetto di progressiva eliminazione delle barriere architettoniche che, ogni anno, disponendo di apposita quota di finanziamento, affronta le situazioni che sono state individuate, attraverso un censimento di tutti gli edifici, come maggiormente problematiche e gravi.

E’ attivo un apposito ufficio, situato in via degli Artisti, 9, al piano terreno dove gli studenti disabili possono presentare le loro richieste e trovare risposte adeguate ai loro problemi.

Per gli studenti disabili sono previste forme di intervento quali:

  • accompagnamento presso le strutture universitarie e gli enti di ricerca, svolto da operatori e/o volontari adeguatamente formati;
  • accompagnamento ed assistenza durante i pasti;
  • tutorato didattico (che può comprendere l’aiuto per la compilazione di appunti, il supporto per lo studio individuale, il reperimento testi, fotocopie, ecc.) realizzato in collaborazione con le Facoltà da studenti vincitori di apposita borsa di studio;
  • supporto di interpreti della lingua dei segni e di mediatori alla comunicazione per gli studenti non udenti;
  • possibilità di utilizzare i locali del Servizio Disabili per attività di studio, di ricerca e culturali connesse all’Ateneo;
  • disponibilità di postazioni informatiche accessibili ai disabili motori e attrezzature informatiche specifiche per ipovedenti e non vedenti;
  • sostegno personalizzato attraverso progetti individuali specifici, rispondenti alle necessità del singolo studente;
  • interventi presso i docenti per l’attuazione di prove d’esame individualizzate;
  • assistenza durante l’espletamento delle prove d’esame e delle attività burocratiche.

Per ottenere questi servizi occorre compilare l'apposito modulo di richiesta di servizi reperibile presso la sede del Servizio Disabili.

Gli studenti disabili possono accedere alle mense universitarie e richiedere borse di studio, posti letto, contributi straordinari, ecc., secondo le modalità individuate dall’Ente Diritto allo Studio Universitario della Regione Piemonte - EDISU - Corso Raffaello, 20/d Torino - Tel. 011.6531111.

Sono altresì previsti piani di studio all’estero a cura della Sezione Mobilità e Attività Internazionali - Via San Ottavio, 8-10/b - Torino - relint@unito.it oppure progettispeciali@unito.it - Fax 011.6704435/4372


Per informazioni:
Sezione Studenti Disabili

Via Artisti, 9 Torino
Tel. 011.6704282/3/4 - Fax 011.6704285
Segreteria telefonica: 011.6704286
E-mail: ufficio.disabili@unito.it

È stato nominato un garante per gli studenti disabili di ogni Facoltà; per quella di Scienze M.F.N. è il Prof. Cesare PISANI (Dipartimento di chimica IFM – Via P. Giuria, 5 Torino; Tel. 0116707562, e-mail: pisani@ch.unito.it) a cui è possibile rivolgersi per informazioni specifiche sui test d’ingresso, sulla modalità d’esame, sui percorsi didattici specifici e particolari.

E’ possibile attivare piani di studio all’estero (progetto ERASMUS) per studenti disabili, per agevolare la permanenza all’estero è previsto un sostegno specifico per l’intera durata del soggiorno.

 

Ultimo aggiornamento: 21/09/2018 23:32
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