Corso di laurea in Fisica

Premessa

Nel 1929, a cavallo tra le due guerre mondiali, la Regia Università di Torino trasferì la Stazione Meteorologica da una delle due torri romane di Palazzo Madama al Dipartimento di Fisica, nello stesso periodo in cui trasferì l'Osservatorio Astronomico dall'altra torre romana di Palazzo Madama alla sede attuale, a Pino Torinese. Le osservazioni furono condotte all'istituto di Fisica dal 1929 al 1953. Di tali misure sono disponibili i registri originali delle osservazioni giornaliere relative a tutti gli anni (tranne due, per i quali sono disponibili soltanto i riepiloghi mensili). I dati sono stati digitalizzati soltanto in minima parte (i valori giornalieri delle temperature minima e massima, e la precipitazione cumulata giornaliera), e alcuni di tali valori (ma non tutti) sono stati pubblicati sugli Atti dell'Accademia delle Scienze, di cui si ha la disponibilità.
La gran parte delle osservazioni condotte tre volte al giorno, riportate sui registri, sono ancora disponibili soltanto su carta e attendono di essere dapprima digitalizzate e successivamente analizzate. Tra queste ci sono: la pressione, la temperatura, la temperatura di bulbo bagnato, il vento, e altre ancora da decodificare, oltre a tutte le note, alcune di particolare interesse (come un incendio a seguito di un bombardamento nei pressi, e il nibifragio che fece crollare la sommità della Mole Antonelliana).

Scopo della tesi

Lo scopo di questa proposta di tesi consiste nella digitalizzazione e nell'analisi statistica di questi dati. La digitalizzazione prevederà l'effettuazione di fotografie di ogni pagina, in modo da toccare il meno possibile i registri originali, e potrà anche giovarsi degli atti pubblicati presso l'Accademia delle Scienze. Il lavoro può comunque essere condotto anche "a pezzi", considerando o una variabile per volta, o un sottoperiodo.

L'utilità del database così ottenuto sarà quella di consentire una ricostruzione storica del clima in quel periodo, caratterizzato anch'esso da un aumento delle temperature medie, come nel momento attuale.Inoltre, in lavori successivi, si pensa di fare delle acquisizioni parallele sia nella locazione storica delle misure, sia in quella attuale della capannina dislocata sul tetto, al fine di poter arrivare a una comparazione tra le misure storiche e quelle attuali.

Vista la natura del lavoro, si pensa che questo sia un argomento adatto a più tesi triennali in successione.

Prerequisiti: (non obbligatori ma fortemente consigliati) sono la frequenza del corso di introduzione al sistema climatico, oltre che avere dimestichezza con l'uso dei computer.

Collaborazioni: eventuali con la Società Meteorologica Italiana, con ARPA Piemonte, e con eventuali altri enti o aziende.